venerdì 23 ottobre 2020
martedì 30 giugno 2020
La tigre e il Kaki - Giramondo - Fiabe in rima dal globo terrestre
Da una ripida montagna
scese giù per la campagna
Una villa vecchia adocchiò,
ed al cancello si acquattò.
Pensò subito la furbona:
“da qui vien fuori carne buona”.
Ma ad un tratto udì le urla
di un bambino nella culla.
La voce della mamma
lo pregava far la nanna:
"Fa silenzio mio bambino
o della tigre sarai spuntino.
Sono giorni che non
dormi,
lacrime, calci e strilli enormi”
e mentre al grembo lo cullava,
fuori il felino gongolava.
“Orsù mangia questo fruttino
e rilassa il tuo bel visino".
Così dicendo questa mamma
per placare il melodramma
diede un kaki al pargoletto
che si zittì tutt'a un tratto.
L' astuta tigre in gran fermento
restò basita dall'evento:
“Questo kaki è un mostro arguto
il pianto subito ha taciuto”.
grosso feroce con grandi fauci
lo sento, non ha lasciato reduci,
sarà brutto come la
morte!
Mi toccherà scappare forte!
Così dicendo sì
incamminò
e sui suoi monti ritornò.
"Larga la foglia, stretta la via dite la vostra che io ho detto la mia"
lunedì 29 giugno 2020
il re del cielo e la pioggia - Giramondo - Fiabe in rima dal globo terrestre
Cos'è il tempo nel cosmo?
Se lo chiede da sempre l'olismo.
Non se lo chiedeva il Re Del Cielo
che preferiva giocare con zelo
al suo gioco preferito
fino ad essere sfinito:
“paduk” era questa la sua vera ossessione
e il tempo lo sprecava per esser campione.
Però mentre il Re si divertiva
sul nostro pianeta ogni razza spariva.
Per distrazione del Capo Sovrano
non cadde la pioggia e non crebbe più il grano,
il sole rovente seccò la terra
e per un po' d' acqua si fece la guerra.
Grandi proteste, pianti e preghiere
ma il Re Del Cielo non ne volle sapere.
Arrivarono
presto i sui ambasciatori:
“Sua Altezza Reale è chaos lì fuori!
della sua attenzione è ben che ci onori”.
Presto il sovrano liquidò la faccenda,
mandando sul globo una bufera tremenda.
Pioggia a dirotto, lampi e saette,
mise a lavoro le sue nuvolette.
Neanche una tregua a quel
temporale
o la gara a paduk poteva andar male,
il pianeta però si stava allagando
ed ogni terrestre affogando.
Di nuovo al cospetto i suoi ambasciatori
si rivolsero a lui seri e perentori:
“Sovrano, la prego, ci dia retta!
è il caso che blocchi ogni saetta,
la pioggia è troppa,
e la terra è zuppa
Non si distragga, si dia da fare,
o affogheremo in alto mare”.
Quando Sua maestà fu
rimproverato
al monaco parve assai imbarazzato,
Da quel giorno con grande rammarico
Il Re non trascurò neppure un incarico.
Posò il suo gioco, la sua passione,
per dare alla Terra un po' di attenzione.
Si dice che ancora oggi ritagli i suoi spazi
per brevi partite e momentanei sollazzi.
"Larga la foglia, stretta la via dite la vostra che io ho detto la mia"
sabato 27 giugno 2020
L'origine delle eclissi di Sole e di Luna - Giramondo - Fiabe in rima dal globo terrestre
di luci, di ombre e dei loro moti.
Colmo è l'universo di paesi e di mondi,
di satelliti, di stelle e di pianeti giocondi,
Esiste però un posto mai illuminato
la vera stranezza di
tutto il creato:
il Mondo delle Tenebre, a cui nessuno si
avvicina
perché è lontano da ogni luce divina.
Il suo Signore, oscuro personaggio
del Sole brama ogni suo piccolo raggio,
e stanco di vivere nel buio assoluto
cerca ogni giorno un rimedio astuto.
L'unico pregio del suo pianeta
è l'esistenza di una razza inconsueta.
Da sempre in quel mondo sono cresciuti
cani feroci da tutti temuti.
Così un giorno al Re
parve geniale
lanciare le belve nella volta astrale,
Al primo molosso
fu chiesto di prendere il sole,
e il cane grosso obbedì senza tante parole,
ma appena il sole fu nelle sue fauci
sembrò d'un tratto di aver spento le luci,
in tre secondi sputò fuori la sfera
che gli ustionò la lingua intera.
Al secondo cane
invece, fu ordinato
di rincorrere la luna a perdifiato,
dopo averla presa e solo allora,
di portarla intatta nella Reale Dimora.
La belva veloce fece uno scatto
e l'argentea luce si spense d'un tratto.
L'aveva presa! La luna tra i denti,
ma quanto era fredda, oh, accidenti!
Sputò la sfera e col muso gelato,
e tornò sul pianeta tutto dispiaciuto.
Arrabbiato da quel dì il re Tenebroso
alle sue belve mai diede riposo.
"Larga la foglia, stretta la via dite la vostra che io ho detto la mia"
mercoledì 24 giugno 2020
La lite fra il Granchio e la Scimmia - Giramondo - Fiabe in rima dal globo terrestre
In quel tempo lontano ma non molto distante,
il granchio e la scimmia ne combinavano tante
e per celebrare la loro amicizia,
diedero un calcio alla loro
pigrizia.
Un grosso macigno poteva bastare
per essere banco
su cui cucinare
bacche, semi e farine da impastare
raccolsero
al bosco tante provviste
e in un battibaleno furon profumate delizie:
dolcetti
fragranti tutti dorati
con ripieno di frutti prelibati.
Però mentre il granchietto era distratto
l' amica rubò i dolci con abile scatto,
sul ramo di un
albero si arrampicò
e per fargli dispetto la lingua cacciò.
Uno ad uno i dolcetti mangiò:
“Hmmmm che
gusto e che profumo,
questo ripieno di certo è il più buono”.
Così ripeteva il primate beffardo
mentre il crostaceo le
dava uno sguardo,
così il piccoletto conoscendo quel birbante,
gli raccontò
una cosa assai interessante:
"Sai cosa rende i dolci più buoni?
L'aroma fresco di
quei limoni,
prova a poggiarli su quel ramo in alto,
ti
basterà fare solo un brevissimo salto”.
La scimmia golosa, alle parole del granchio,
gettò il sacco
dei dolci con grande slancio,
ma caddero in terra senza arrivare
sul ramo dove li voleva poggiare.
Così il crostaceo veloce li prese
e nella sua tana presto
discese,
la scimmia lo vide e incredula tacque,
Quel gesto
scaltro non certo le piacque!
Ora il piccolo amico
prendeva a sbeffeggiare
e dal buco nella sabbia si sentiva
gridare:
“Questo è il più buono da degustare!
Che
aroma e che sapore prelibato,
una festa in trionfo per il mio
palato”.
sono io il capo astuto di ogni bravata!
Esci allo scoperto fai il bravo granchietto,
prometto che divideremo ogni dolcetto”.
Mentre blaterava un po' desolata
la scimmietta in volto si era incupita.
Sull'uscio della
tana si mise seduta,
aspettando lo stimolo tutta
concentrata.
Gli uccelli sugli alberi guardavano la
scena
nessuno comprese cosa facesse la scimmia scema.
Fuori
non si sentiva alcun rumore
ma nella tana si avvertì un gran
fetore,
tutto all'interno si oscurò
e il primate di far
la cacca nella tana minacciò.
Il crostaceo lesto con le
sue chele
corse in cima a pizzicarle il sedere.
Da questo giorno dappertutto si narra
del perché ogni scimmia
abbia la schiena glabra.
In oltre si dice che il pelo
strappato
sulle chele dei granchi si sia per sempre attaccato.
"Larga la foglia, stretta la via dite la vostra che io ho detto la mia"
sabato 20 giugno 2020
GIRAMONDO _ FIABE IN RIMA DAL GLOBO TERRESTRE. PERCHè?
"Qualcosa di allegro, qualcosa di diverso, qualcosa che per i bambini non sia davvero tempo perso."
Tratto dalle fiabe del folklore Coreano.
Giramondo è un libro scritto (non stampato) nel pieno della pandemia, esattamente nel 2020,
forse il primo di una serie sulle tradizioni mondiali, chissà, ma a dirla tutta la sensazione provata nel comporre queste rime e disegnare queste illustrazioni è stata un po' quella di recuperare l'irrecuperabile... spero in ogni caso che ne sia venuto fuori qualcosa di utile e gradevole.
I figli dei miei amici hanno apprezzato e questo per me è il regalo più grande in assoluto.
buona lettura :)
Il Cane, il Gallo e il Maiale - Giramondo - Fiabe in rima dal globo terrestre
Quel dì il Re Del Cielo,
un po' annoiato,
decise di
collaudare il suo creato.
Sbuffò forte da una nuvola azzurra,
così da ventilare
tutto il pianeta terra.
Molte creature furono messe in provaper testare un’ esistenza nuova.
Tre tipi
diversi di specie animale,
il gallo, il cane e il rosa maiale,
volarono via fino ad arrivare
in una fattoria dove
poter lavorare.
Il gallo cantava ogni mattino
e felice svegliava il suo contadino
che di buonora andava al campo
a patto che non ci fosse stato maltempo.
Il cane guardingo svelto sfrecciava
faceva la guardia
mentre il campo si arava,
neppure la sera si riposava
e un' occhiata alla
casa sempre lanciava.
Il maiale era stanco e sempre
affamato
non gli importava del campo arato
non pretendeva di fare da sveglia,
cibo e pisolini la sua unica voglia.
Trascorse un
anno quasi in un lampo
e per l'esame
terminò il tempo.
Il Re Del Cielo convocò gli animali
e si fece descrivere
il mondo dei mortali,
poi venne il tempo in cui ognuno di loro
dovette parlare del
proprio lavoro.
Chiese il Re: “cosa hai fatto tu caro
suino?”
“Ho dormito, mangiato da sera a mattino”
"Male male, sei un animale pigrone
polvere di stelle
sul tuo nasone";
Così dicendo il nostro maiale
cambiò il suo naso in un grugno ovale.
Venne
poi il turno del giallo pennuto
che parlò al Re
tutto compiaciuto.
“Sire ho fatto del mio meglio
il contadino ho tenuto sveglio,
quando era ora di lavorare
mi son svegliato e
mi son messo a cantare”.
Il sovrano compiaciuto donò al gallo
un folto piumaggio rosso e giallo.
Il cane arrivò
nel palmo del Re
e raccontò un po'
timido di sé:
“Sua altezza ho fatto la guardia,
ho sorvegliato senza codardia,
la fattoria con me era sicura
anche quando la
notte era scura”.
Il Re così fiero dell'intelletto e la voce
pensò che il cane doveva d'esser veloce
e alle tre zampe che già possedeva
ne aggiunse una
quarta sul fondoschiena,
Ad oggi infatti per far la pipì
il cane alza proprio
quella zampetta lì.
“Larga la foglia, stretta la via dite la vostra che ho detto la mia”
martedì 19 maggio 2020
The ways of the World
Continua la collaborazione con questa fantastica autrice/editor: Marta Tanrikulu, a cui vanno i miei più sinceri ringraziamenti.
E' raro poter leggere storie così originali, acute, ma al tempo stesso semplici, scevre da fronzoli narrativi che a volte nascondono l'inconsistenza di una trama.
Dunque, questa e le altre antologie della collana, colpiscono subito al cuore, lasciando al lettore spunti di riflessione utili ad un'analisi sociologica individuale o collettiva.
Non resta che da dire:
Buona lettura con Stache Publishing!
P.S. Nel caso ve lo steste chiedendo, ho realizzato questa copertina.
Enjoy your reading!!!
https://www.drivethrucomics.com/product/314114/The-Ways-of-the-World?src=also_purchased
mercoledì 1 aprile 2020
martedì 24 marzo 2020
domenica 22 marzo 2020
Un burro vegetale animato
#coronavirus #quarantena #quarantenaricreativa #isolation #animation
lunedì 16 marzo 2020
Una fumettista animata
Possiamo dirlo apertamente, questa quarantena è una splendida occasione per riscoprire le doti nascoste e rispolverare gli hobby perduti di ognuno di noi.
In barba a tutti i decessi registrati fino ad ora ed all'alone di mestizia che aleggia nei quartieri di ogni polo urbano, ci sono uomini riscopertisi grandi destreggiatori di uncinetto e donne pronte a cimentarsi nel campo dell' idraulica o della meccanica più ostica.
Io nella mia banalità ho riscoperto l'animazione 2D, quella classica, antica, quella che piace a me, perchè, così come spiegano gli adolescenti di questa epoca, la mia è un' età Y: vale a dire un po' boomer e un po' millenial.
forse.
#quarantenaricreativa
https://www.youtube.com/watch?v=djV11Xbc914