Cos'è il tempo nel cosmo?
Se lo chiede da sempre l'olismo.
Non se lo chiedeva il Re Del Cielo
che preferiva giocare con zelo
al suo gioco preferito
fino ad essere sfinito:
“paduk” era questa la sua vera ossessione
e il tempo lo sprecava per esser campione.
Però mentre il Re si divertiva
sul nostro pianeta ogni razza spariva.
Per distrazione del Capo Sovrano
non cadde la pioggia e non crebbe più il grano,
il sole rovente seccò la terra
e per un po' d' acqua si fece la guerra.
Grandi proteste, pianti e preghiere
ma il Re Del Cielo non ne volle sapere.
Arrivarono
presto i sui ambasciatori:
“Sua Altezza Reale è chaos lì fuori!
della sua attenzione è ben che ci onori”.
Presto il sovrano liquidò la faccenda,
mandando sul globo una bufera tremenda.
Pioggia a dirotto, lampi e saette,
mise a lavoro le sue nuvolette.
Neanche una tregua a quel
temporale
o la gara a paduk poteva andar male,
il pianeta però si stava allagando
ed ogni terrestre affogando.
Di nuovo al cospetto i suoi ambasciatori
si rivolsero a lui seri e perentori:
“Sovrano, la prego, ci dia retta!
è il caso che blocchi ogni saetta,
la pioggia è troppa,
e la terra è zuppa
Non si distragga, si dia da fare,
o affogheremo in alto mare”.
Quando Sua maestà fu
rimproverato
al monaco parve assai imbarazzato,
Da quel giorno con grande rammarico
Il Re non trascurò neppure un incarico.
Posò il suo gioco, la sua passione,
per dare alla Terra un po' di attenzione.
Si dice che ancora oggi ritagli i suoi spazi
per brevi partite e momentanei sollazzi.
"Larga la foglia, stretta la via dite la vostra che io ho detto la mia"
Nessun commento:
Posta un commento