lunedì 29 giugno 2020

il re del cielo e la pioggia - Giramondo - Fiabe in rima dal globo terrestre

 

 

Cos'è il tempo nel cosmo?

Se lo chiede da sempre l'olismo.

Non se lo chiedeva il Re Del Cielo

che preferiva giocare con zelo

al suo gioco preferito

fino ad essere sfinito:

“paduk” era questa la sua vera ossessione

e il tempo lo sprecava per esser campione.

Però mentre il Re si divertiva

sul nostro pianeta ogni razza spariva.



Per distrazione del Capo Sovrano

non cadde la pioggia e non crebbe più il grano,

il sole rovente seccò la terra

e per un po' d' acqua si fece la guerra.

Grandi proteste, pianti e preghiere

ma il Re Del Cielo non ne volle sapere.


Arrivarono presto i sui ambasciatori:

“Sua Altezza Reale è chaos lì fuori!

della sua attenzione è ben che ci onori”.


Presto il sovrano liquidò la faccenda,

mandando sul globo una bufera tremenda.

Pioggia a dirotto, lampi e saette,

mise a lavoro le sue nuvolette.

Neanche una tregua a quel temporale

o la gara a paduk poteva andar male,

il pianeta però si stava allagando

ed ogni terrestre affogando.

Di nuovo al cospetto i suoi ambasciatori

si rivolsero a lui seri e perentori:

“Sovrano, la prego, ci dia retta!

è il caso che blocchi ogni saetta,

la pioggia è troppa,

e la terra è zuppa



Non si distragga, si dia da fare,

o affogheremo in alto mare”.

Quando Sua maestà fu rimproverato

al monaco parve assai imbarazzato,

Da quel giorno con grande rammarico

Il Re non trascurò neppure un incarico.

Posò il suo gioco, la sua passione,

per dare alla Terra un po' di attenzione.

Si dice che ancora oggi ritagli i suoi spazi

per brevi partite e momentanei sollazzi.



"Larga la foglia, stretta la via dite la vostra che io ho detto la mia"

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